Didone col piglio da manager gabbata da Enea

Poco più di un’adolescente lessi dell’infelice dipartita di Didone, Regina di Cartagine, e ricordo più o meno di aver disegnato un doodle straziante. Me la immaginavo con il cuore in frantumi, avvinazzata, mentre guardava Enea andare via, ma non riuscivo ad immaginare che si fosse spinta oltre, fino a togliersi la vita. Fu una grande delusione! Quante di noi cadono nella morsa stupida dei chiachielli e ci stanno male? Ho criticato Didone in passato ma ho fatto tesoro della sua vicenda imparando a non buttarmi giù per l’Enea di turno che il cosmo mi propone, spesso…

Didone col piglio da manager gabbata da Enea

Didone col piglio da manager gabbata da Enea

Molte donne come Didone si perdono in un bicchier d’acqua. Soffrono per soggetti per cui non ne vale la pena. E a Didone e tutte quelle donne ingamba che dubitano di se stesse dico: tu che hai il piglio da manager e che te ne esci dai casini per la serie “ma levati proprio“, che fai? Ti innamori del triste Enea che vive nel passato, un malinconico patologico, mentre tu hai fondato La città: Cartagine.

Ma come hai fatto a cadere ai suoi piedi? Eppure ti sei uccisa quando lui è andato via. Didò ma allora si scem’? Invece di giocarti tre numeri sulla ruota di Cartagine ti sei lasciata andare… ma pienz’ a quella poverella di Lavinia quando quel chiagnazzaro di Enea ti lascia e la sposa. Pensa a lei costretta ad invecchiare con uno che mangia pane e tristezza, rimpiange a vita la moglie morta e osserva assente il mare come se guardasse continuamente al passato crogiolandosi dentro.

Didone mia… me piglia a vocc’o stommaco quando leggo che ti sei tolta la vita per un “pesce a brodo” nostalgico come Enea, con la mamma Dea più scassacazza di una suocera mortale! Quando Enea ti annunciò la sua partenza, perché per l’amor di Dio il suo destino era nel Lazio, tu una cosa dovevi fare e saresti tornata ad essere la Regina migliore di sempre… Ciaone proprio! O meglio: “‘Nun guardà a me, guarda ‘a mano 👋🏻”

P.S. continuo a non credere alla versione “ufficiale” della storia.

24.11.2017